Caserta, i pensionati annunciano proteste contro la manovra

CASERTA (marco alfieri). Mancano poche ore all’approvazione definitiva della legge finanziaria. La manovra verrà votata nel fine settimana alla Camera dei Deputati per poi essere promulgata verosimilmente lunedì dal Capo dello Stato Mattarella, appena in tempo per evitare il tanto temuto esercizio provvisorio di bilancio.

Si levano però già le prime voci di protesta per le misure contenute nel provvedimento e tra queste quelle dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil che annunciano un presidio dinanzi la Prefettura di Caserta già il prossimo 4 gennaio.

Nel mirino dei sindacati, il blocco delle rivalutazioni per le pensioni da 1500 lorde al mese: la misura prevede infatti che queste non siano automaticamente adeguate all’aumento del costo della vita.

“Non vogliamo essere il bancomat che finanzia la campagna elettorale permanente di questo governo” si legge in una nota unitaria di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil di Caserta che calcolano che la misura costerà 2 miliardi e mezzo ai pensionati.

Quella dei pensionati è solo una delle proteste annunciate contro la finanziaria: Susanna Camusso – leader nazionale della Cgil – ha paventato nel corso di un attivo unitario interregionale avvenuto alla Fiera d’Oltremare pochi giorni fa la possibilità di scendere in piazza nel nuovo anno se le richieste dei sindacati non dovessero essere accolte dal Governo Conte-Salvini-Di Maio.