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Artestate a Casagiove, venerdì tocca a Mariella Nava e Michele Casella

 

CASAGIOVE. (Marco Alfieri) Mariella Nava e Michele Casella saranno i protagonisti della quinta serata di Artestate, la rassegna di spettacoli organizzata dall’Amministrazione comunale e finanziata dalla Regione Campania in programma fino a domenica 18 settembre. L’atteso appuntamento è per venerdì 16 alle ore 21 nel suggestivo cortile del Quartiere Militare Borbonico, diventato in questi giorni una “vetrina” di spettacoli e installazioni artistiche come la mostra della Cracking Art.

I due artisti porteranno in scena lo spettacolo “Un Uomo” per la regia di Michele Casella. Testi e musica di Mariella Nava che sarà accompagnata dai musicisti della sua band Sasà Calabrese, Salvatore Cauteruccio e Roberto Guarino. Sulla scena anche le danzatrici Katia Marocco e Camilla Rega dell’ARB Dance Company, una giovane compagnia di danza nata sul territorio casertano che firma anche la produzione di questo evento.

Nel testo di presentazione si legge: “Un uomo. Un uomo ha gambe, testa, mani, occhi. Ha pensiero, cuore, anima. Che essere meraviglioso è l’uomo! Mariella Nava, in questo spettacolo, fa una riflessione sull’uomo, partendo dalla lettura della Carta dei Diritti Umani, diritti così semplici eppure ancora difficili da rispettare. Accanto alle sue riflessioni, affidate alla voce di Michele Casella, le pagine musicali della cantautrice che, sempre, nel suo percorso artistico, ha toccato l’umanità in tutti gli aspetti, interiori ed esteriori, morali e spirituali, sentimentali e sociali. Uno spettacolo/concerto che, oltre alla musica e alla recitazione, gode anche della danza. Uno spettacolo per riflettere, ma con la leggerezza del cuore”.

L’evento nasce da un’idea di Mariella Nava: “Leggevo la Carta della dichiarazione dei Diritti umani. Diceva cose scontatissime e il perché si dovessero ancora puntualizzare e soprattutto fossero così difficili da osservare ancora oggi, in troppe regioni del mondo, mi sembra senza risposte giustificate. Da qui, la mia riflessione…”, una riflessione che diventa una canzone e, poi, una pagina scritta, un testo narrativo fatto di visioni, certezze, dubbi, pensieri, nati spontaneamente.

La Nava ha affidato il suo testo/riflessione a Michele Casella, attore e regista, per realizzare uno spettacolo narrativo e musicale, un recital, come già era avvenuto per il precedente spettacolo “Io c’ero”, che li aveva visti collaborare.

Nasce così “Un Uomo”, un viaggio/riflessione fatto di musica e parole. Ai testi, scritti dalla Nava e interpretati da Casella, si affiancano le canzoni del ricco repertorio musicale della cantautrice che, da sempre, è nota per le sue canzoni attente ad aspetti sociali, culturali, sentimentali. Le canzoni scelte toccano, direttamente o indirettamente, quei diritti dell’Uomo così scontati eppure così difficili da rispettare e far rispettare. Le coreografie, invece, rappresentano il percorso dell’uomo: dalla nascita nuda al primo stato umano selvaggio, ad una “vestizione a metà” perché l’uomo nei suoi momenti violenti perde tutta la ragione che ha conquistato, a un raggiungimento di cuore e ragione che, insieme, fanno di un uomo un Uomo.

La rassegna Artestate continua sabato 17 settembre con “Ti ho sposato per ignoranza”. Protagonisti, insieme con Gianluca Di Gennaro, saranno i fratelli Gianfranco e Massimiliano Gallo, di quest’ultimo il testo e la regia. La kermesse si chiude domenica 18 con “I nuovi poveri”, scritto, diretto e interpretato da Ciro Ceruti, con lui sulla scena Francesco Procopio.

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21 e saranno a ingresso libero.

Pubblicato il 15-09-2016

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