Aversa, disagi all'istituto "Osvaldo Conti": la protesta degli studenti

AVERSA. “Non toglieteci il futuro”. Questo il grido di rabbia dei ragazzi del ‘Comitato Studentesco’ dell’Osvaldo Conti di Aversa. Da anni attendono risposte in merito alle problematiche che affliggono l’istituto scolastico e nonostante gli scioperi e le proteste dalla dirigente Filomena Di Grazia non arrivano notizie confortanti. Un istituto professionale che era uno dei più importanti a livello provinciale e regionale che, con il passare degli anni, si è avviato ad un percorso di decrescita anziché di crescita. I rappresentanti del ‘Comitato Studentesco’ nelle scorse settimane hanno cercato di avviare un dialogo con la preside per sottoporre domande ‘lecite’ su alcuni aspetti legati alla struttura ma di fronte hanno trovato un muro invalicabile. Uno dei problemi più ‘piccoli’ riguarda la staticità del plesso: infiltrazioni d’acqua presenti dovunque e infissi malandati che permettono l’ingresso di aria fredda durante i periodi invernali. Ma questo è solamente un piccolissimo problema. La palestra che gli studenti negli anni scorsi hanno utilizzato per l’educazione fisica è inutilizzata da mesi mentre la sala danza, voluta fortemente dalla dirigente Di Grazia, è aperta e in piena funzione. Peccato che i lavori sono terminati nello stesso giorno. Probabilmente la danza aveva priorità rispetto ad altro. Sono poi ben due anni che il laboratorio di macchine a controllo numerico è chiuso: vorremmo sapere il perché. E poi per quale assurdo motivo non si sta facendo nulla per riaprirlo. Per non parlare del laboratorio di elettrotecnica dove le attrezzature, costate diverse migliaia di euro, sono state buttate o ammucchiate a prendere la polvere. Tre laboratori ‘uniti’ in uno, quello di fisica, e altri che nemmeno esistono come quello tessile oppure quello di manutenzione e assistenza tecnica dei mezzi di trasporto. Una vergogna per la nostra comunità e per l’intera provincia di Caserta. La dirigente ha poi per caso voglia di parlare delle rotazioni che vanno avanti da un anno? “Vogliamo risposte alle nostre domande”.