AVERSA. Il broker Fiordiliso condannato a un anno e sei mesi, tre assolti

AVERSA – Il promotore finanziario Luigi Fiordiliso è stato condannato a un anno e sei mesi per violazione delle norme sull’intermediazione finanziaria dal tribunale di Napoi Nord. Il pm aveva chiesto 10 anni. E’ stato assolto per le truffe ad eccezione di quella ai danni dei congiunti Russo e Tulino (difesi dall’avvocato Raffaele Costanzo) per la quale è stata però dichiarata la prescrizione. Condannato al risarcimento delle parti civili costituite da quantificarsi in sede civile. Assolti, invece, gli altri imputati Marcello Fiordiliso, Antonio Della Volpe e Clementina Della Volpe. Gli imputati erano difesi dagli avvocati Filippo Trofino, Francesco Picca, Paolo Trofino, Giuseppe Stellato e Alfredo Marrandino Le altre parti civili sono difese dagli avvocati Nicola Basile, Giuseppe Nespoli, Amedeo Barletta, Ciro Ferrucci e Mara Esposito Gonella. Secondo l’accusa i fatti risalgono al periodo tra il 2009 e il 2014, periodo in cui Luigi Fiordiliso e Antonio Della Volpe, senza alcun mandato da parte di società e imprese autorizzate, hanno operato come promotori finanziari, illudendo le vittime con facili guadagni. Gli stessi, approfittando della fiducia di un elevato numero di persone e prospettando loro lauti guadagni tramite investimenti in titolo sul petrolio e sul rame, inducevano le vittime a farsi consegnare i loro risparmi per una cifra superiore ai 3 milioni di euro. Sotto accusa erano finiti il broker di Aversa Luigi Fiordiliso, la moglie Clementina Della Volpe, il figlio Marcello e il cognato Antonio Della Volpe. Erano accusati, a vario titolo, di truffa, bancarotta fraudolenta e riciclaggio. Fiordiliso, è emerso, utilizzava il cosiddetto “Metodo Ponzi”, un sistema di vendita fraudolenta in base al quale il rimborso degli interessi del capitale versato dalla vittime avviene mediante il flusso di danaro in entrata assicurato dai nuovi investitori.