CASERTA (m.a.) È prevista per domani alle 18.30 al teatro Don Bosco (Salesiani) in via Roma a Caserta l’assemblea pubblica promossa da Speranza per Caserta contro il biodigestore e la proroga allo sfruttamento delle cave (ferme ormai da tempo).
Inizialmente l’iniziativa era stata promossa con grande enfasi come incontro sul tema digestore con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris (e infatti nella prima locandina circolata capeggiava a caratteri cubitali il suo nome e quello della sua formazione DeMa). Apparentemente però l’intesa con il sindaco di Napoli non è piena e quindi nelle ultime ore la locandina è stata sostituita. Sparisce De Magistris e appaiono i già previsti partecipanti, istituzionali e non, locali: Roberto Corsale (sindaco di Casagiove), l’ex direttore Arpac Caserta Nicola Santagata, il professore Sergio Tanzarella e gli esponenti di Speranza per Caserta Michele Piccolo, Norma Naim (consigliera comunale), Francesco Apperti (già candidato sindaco).
Sulla pagina Facebook della lista civica avvicinatasi al M5S alle scorse politiche, a quanti si chiedevano il perché della mancata venuta del sindaco di Napoli, poche e non troppo dettagliate risposte ma qualche chiarimento in più sulla posizione di Speranza in merito al biodigestore: non una contrarietà all’impianto in sé quanto alla sua localizzazione.