CASAGIOVE. Nasce a Coccagna sulle ceneri del “Milan Club” l’associazione “Salvatore Santoro”

CASAGIOVE – Dopo la chiusura del Milan Club, la frazione Coccagna si sentiva un po’ orfana. E così grazie all’impegno di un gruppo di persone capitanato dall’avvocato Tavano, nasce l’associazione “Salvatore Santoro”. Come è nata l’associazione ce lo racconta l’avvocato Maria Rosaria Tavano: “Tanti anni fa, nel lontano 1965, un gruppo di giovani decise di unirsi in nome di un unica fede calcistica. Erano pochi inizialmente, perché in pochi si poteva tifare Milan in un piccolo comune del Sud, ma col tempo divennero tanti perché, col tempo, oltre al Milan arrivò la voglia di unire vecchie e giovani generazioni, diventare punto di riferimento di ogni attività sociale, unico luogo di incontro e di identificazione di un intero Rione.
Sono passati più di 50 anni e oggi da quel marciapiede di Via Manzoni si vedono solo le serrande chiuse in tinta rosso e nero, per cui pensi che ciò che è stato sia solo un vecchio ricordo e che ogni cosa abbia un inizio e una fine.
Ma qualcuno ha voluto che la storia continuasse e che l’unico ricordo dovesse essere la memoria di Salvatore Santoro, che in quell’associazione si è speso fino all’ultimo respiro.
E allora è bastata la volontà e la tenacia di pochi per ritornare a far rivivere quel marciapiede di Via Manzoni. Oggi, 9 ottobre 2021, è stato inaugurata l’Associazione di Promozione Sociale “Salvatore Santoro” in persona del presidente Ernesto Ianniello. Alcuni potrebbero definirlo un “circolo di anziani”, data la bella età di iscritti e Presidente, ma sarebbe troppo riduttivo e poco rispettoso perché questo padri, questi nonni hanno scelto di lasciare un messaggio che non ha età: l’importanza dello state insieme e del condividere. Hanno deciso di regalare al rione di Coccagna una seconda possibilità aprendo le porte a chiunque vuole attingere alla ricchezza del vissuto per promuovere e diffondere valori come amicizia, famiglia, ma anche cultura e attività ricreative. Un sentito è doveroso grazie a loro e a tutti gli amici che hanno creduto in questo progetto e hanno collaborato perché diventasse realtà. Questo è il futuro per cui lavoriamo. Questa è la Casagiove che oggi vogliamo”. All’inaugurazione hanno partecipato anche i consiglieri di Casagiove libera Cristian Gallo e Pina Mingione.