Casagiove nel cuore chiede tavolo di concertazione sui rifiuti. E sul Puc…

CASAGIOVE – La raccolta dei rifiuti finisce nel mirino del leader di “Casagiove nel cuore” Danilo D’Angelo che chiede un tavolo di concertazione all’amministrazione comunale: “E’ inconcepibile che nel 2021 ci ritroviamo ancora a raccogliere i rifiuti ingombranti “vagando” per la città, con questo cassone che gira per le strade rovinando i marciapiedi e creando disturbo e fastidio ai residenti. Il Comune ha aumentato la Tari, la tassa sui rifiuti, e non riesce ad assicurare un servizio di raccolta efficiente. Non è piacevole e decoroso per una città vedere questo cassone itinerante per ritirare gli ingombranti. Chiediamo – continua D’Angelo – uno sforzo all’amministrazione anche perché la città paga una persona che deve occuparsi di far rispettare il contratto tra la ditta di raccolta rifiuti e il Comune di Casagiove. E proprio perché abbiamo un professionista al lavoro per la comunità, non si capisce perché non si riesce a risolvere questo problema e ridare decoro e rispetto ai cittadini di Casagiove. Spero che il nostro capogruppo Francesco Moscatiello venga convocato il prima possibile a questo tavolo di concertazione in modo da riuscire a confrontarci con l’amministrazione e trovare una soluzione”. “Vogliamo ricordare al sindaco – sostiene invece Tina Petrillo – che la trasparenza si vede anche negli atti del Puc. Ad oggi di questo Piano non sappiamo nulla. La commissione urbanistica non è stata più convocata, eppure di problematiche inerenti il settore urbanistico ve ne sono tante. La maggioranza parla di partecipazione ma finora non ne abbiamo contezza, speriamo che i cittadini di Casagiove si rendano conto di chi hanno votato”, conclude l’esponente di Casagiove nel cuore.