Casal di Principe, rapine a S. Cipriano, Casapesenna e S. Maria la Fossa: in 6 davanti al giudice

CASAL DI PRINCIPE. Rapine a San Cipriano, Casapesenna e Santa Maria la Fossa, udienza preliminare per sei persone dinanzi al gip del tribunale di Napoli Nord. È stata fissata per il 18 febbraio prossimo l’udienza preliminare a carico di Orsola Di Sarno di San Cipriano di Aversa, Stanislao Cavaliere di Casal di Principe, Massimo Cavaliere di Casal di Principe, Umberto De Cesare di Napoli, Michele Mottola di Napoli e Carmine Tornincasa di Capua (assistiti dagli avvocati Angelo Raucci, Rosario Avenia e Mirella Baldascino). In base all’ipotesi accusatoria gli imputati si sarebbero resi responsabili con ruoli diversi di una serie di rapine commesse a febbraio, marzo e aprile dello scorso anno. Secondo la procura di Napoli Nord Di Sarno, Massimo e Stanislao Cavaliere e Mottola avrebbero con una pistola avrebbero minacciato quattro persone intimando loro di tirar fuori oggetti di valore e denaro custodito in casa. Si sarebbero così impossessati di 7300 euro e di vari monili in oro. L’episodio è avvenuto in un’abitazione a Casapesenna. Nel fascicolo della procura c’è anche la rapina ai danni di un benzinaio di San Cipriano d’Aversa. In quattro si sarebbero introdotti nell’ufficio del distributore di carburanti Q8 e si sarebbero fatti consegnare l’incasso impossessandosi anche del telefono cellulare del titolare della stazione di servizio. Tra le contestazioni anche l’irruzione all’interno di una proprietà privata Santa Maria La fossa nel corso della quale gli imputati si sarebbero impossessati di vario materiale ferroso. Stanislao Cavaliere è ritenuto promotore e organizzazione di un’associazione a delinquere.