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Caserta, le associazioni incontrano il direttore della Reggia Felicori

foto Con Felicori. 17.12.15CASERTA. Il Coordinamento delle Associazioni Casertane (Co.As.Ca.), quale portatore di interessi diffusi e collettivi di numerose associazioni che operano nella città di Caserta, è determinato a sostenere la grande battaglia culturale di civiltà a favore della Reggia insieme al nuovo Direttore Mauro Felicori. Questo è il motivo che ha spinto il presidente Marcello Natale, tra l’altro responsabile provinciale della Società Dante Alighieri, a chiedere ed ottenere un incontro con lo stesso Felicori. Al summit, che si è svolto il 17 dicembre scorso, ha preso parte una delegazione del Direttivo formata dal presidente, dal vicepresidente Mario Giardinetto (Comitato pro Tribunale a Caserta), dai consiglieri Carlo Iacone (Fisar e Fand) ed Enzo Battarra (Lilt). “E’ stato un colloquio molto cordiale e costruttivo durato circa novanta minuti – ha sintetizzato soddisfatto Marcello Natale – il Direttore ha ascoltato le nostre criticità e ha fornito esaurienti risposte a tutte le nostre domande. Gli abbiamo consegnato un documento nel quale il Co.As.Ca, nel suo ruolo di osservatore-protagonista delle problematiche connesse al massimo monumento della città, dichiarato nel 1997 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco insieme al Parco, all’Acquedotto Carolino e al Complesso di San Leucio, denuncia lo stato delle cose, in particolare le gravi carenze organizzative che affliggono e mortificano il complesso monumentale, e che tiene lontano molti  tour operator che lo preferiscono ad altre mete artistiche, nonché il degrado intorno alla stessa Reggia”. Il Coordinamento ha chiesto al neo manager di conoscere il progetto complessivo di rilancio del monumento con gli interventi programmati perché, a detta del Co.As.Ca, non basta una semplice elencazione diffusa a mezzo stampa di iniziative (mostre, Collezione Terrae Motus, Museo dell’opera, Cavallerizze). Felicori ha assicurato che presto saranno recuperate le prime tre stanze dell’appartamento della regina, collocate all’ingresso del vestibolo superiore, attualmente occupate dalla Scuola della Pubblica Amministrazione, che saranno immediatamente fruibili per mostre temporanee. Come richiesto dallo stesso Coasca, la Collezione Terrae Motus sarà tolta dalle retrostanze degli appartamenti storici e spostata in altri locali più idonei. Si prospetta un’operazione di scambio con altri musei europei allo scopo di diversificare l’offerta. In questo caso Terrae Motus svolgerà un servizio di “ambasceria made in Caserta” utile per promuovere l’insieme dei beni culturali e di eccellenze del territorio. Per quanto riguarda i locali delle Cavallerizze, essi diventeranno spazi fruibili e aperti all’accoglienza dei visitatori; sarà aperto il Teatrino di Corte dopo aver risolto i problemi legati alla sicurezza. Circa la destinazione dei nuovi spazi lasciati liberi dall’Aeronautica e che non hanno una destinazione storico-artistica, il Direttore fa sapere che  potrebbero diventare un centro congressi di eccellenza – i costi della ristrutturazione e della gestione manageriale saranno a carico dei privati. Particolare attenzione sarà riservata anche al Parco ed ai Giardini. Sarà garantito il costo d’ingresso simbolico annuo per i casertani (euro 10); si stanno studiando eventi e spettacoli da tenersi nel parco: è al vaglio anche la ripresa del Concorso Ippico Nazionale. Per valorizzare l’Acquedotto Carolino e i locali collocati lungo il percorso di proprietà demaniale si stanno individuando percorsi escursionistici a piedi o a cavallo. “È intenzione del Direttore – ha fatto sapere il presidente Natale – creare una cabina di regia con il comune di Caserta (proprietario del Belvedere di San Leucio), la proprietà del Villaggio di Carditello e la Regione per sfruttare il complesso dei siti reali borbonici presenti nel territorio provinciale”. Si sta pensando a divise per il personale della reggia e si sta valutando la possibilità di collaborare con le  associazioni di guide turistiche. Sono state inoltre chieste delucidazioni circa i rapporti con gli Enti e le associazioni di categoria del territorio. Il Direttore auspica la massima collaborazione in vista delle sfide che attende il rilancio della Reggia vanvitelliana. “La ripresa della Reggia, l’aumento dei visitatori, le sinergie con il territorio – ha sottolineato Felicori alla delegazione del Direttivo del Coasca – devono diventare il volano della rinascita di Caserta, naturalmente ognuno per le sue competenze; quindi auspico una nuova politica dei trasporti a cominciare dai collegamenti ferroviari che vanno rivisti, intensificati e addirittura rinnovati – Caserta non può essere tagliata dall’alta velocità che collegherà Roma a Bari;  parcheggi in piazza Carlo III e costruzione del terminal bus in viale Ellittico; collaborazione con le associazioni dei commercianti per la ridefinizione degli orari di apertura dei negozi e della ristorazione; sostegno da parte della Proloco per definire un nuovo programma di manifestazioni; e collaborazione con il Comune per la gestione e manutenzione degli spazi verdi aperti alla città, come ad esempio la Flora”. Infine il Direttore Felicori si è dichiarato disponibile all’invito del Coasca per partecipare alla prossima assemblea del 1° marzo e in quella sede illustrerà a tutte le Associazioni aderenti al Coasca lo stato dei fatti dei lavori di rilancio della Reggia.

 

 

Pubblicato il 23-12-2015

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