Caserta, stop indefinito all’umido. Marino rilancia sul biodigestore

CASERTA. Il sindaco Carlo Marino ha emanato oggi una ordinanza sindacale che ordina ai cittadini di non esporre la frazione umida dei rifiuti per un tempo indefinito ovvero fin quando non saranno risolti i problemi (ormai frequenti) dell’impianto di Pastorano. Una grana non da poco, considerando il periodo estivo e le relative alte temperature. Un’ordinanza c’è da scommetterei che pochi osserveranno.

Il sindaco Marino coglie però l’occasione di rilanciare sul progettato di nuovo biodigestore a Ponteselice, osteggiato da alcune realtà casertane – come Speranza per Caserta – e sindaci dei comuni limitrofi.

“Il Comune di Caserta non ha alcuna responsabilità per la mancata raccolta della frazione umida dei rifiuti in città. Purtroppo l’intera comunità sta subendo i disagi legati ai problemi che stanno riguardando una società privata e la sua piattaforma per il trattamento dell’umido. In qualità di sindaco, e quindi di massima autorità sanitaria del territorio, sono stato costretto ad emanare un’ordinanza che vieta di conferire la frazione umida in attesa della risoluzione dei problemi. Tuttavia, in momenti come questi si capisce quanto sia importante la realizzazione del biodigestore, struttura che ci renderà completamente autonomi nel trattamento dell’umido e indipendenti nei confronti di quella aziende private che decidono arbitrariamente quando far conferire la frazione organica del rifiuto, fissando anche il prezzo del servizio. Non possiamo più consentire che ciò avvenga, procurando un danno all’ambiente e alle casse comunali”.