CASTEL MORRONE. “La cura degli ammalati, intesa come cura amorevole della persona umana sofferente e non di patologie, accompagnata ad una corretta terapia medica, chirurgica e riabilitativa, puo’ portare grandi risultati nella guarigione dei pazienti, come ampiamente provato da autorevoli studi scientifici. E’ importante umanizzare e alleviare la sofferenza connessa al periodo di ricovero per quanti vivono una delicata riabilitazione post-acuzie. Il canto, e piu’ in generale la musica, che suscita nello spirito stati d’animo positivi e’ in grado di aiutare a migliorare le condizioni psicofisiche e il recupero della persona fino al ristabilimento completo”. Ad affermarlo, in una nota, è il prof. Aldo Bova (nella foto con don Arice), presidente del Forum nazionale sociosanitario di ispirazione cristiana nell’annunciare il concerto dal titolo “Luci del Nord”, a cura del Coro polifonico della Pietrasanta diretto dal maestro Rosario Peluso, che si svolgerà lunedì prossimo 22 giugno 2015 (ore 19), a Castel Morrone, nell’auditorium della clinica Villa delle Magnolie, rivolto ai degenti e al personale, organizzato dal Forum e dalla struttura sanitaria.
“Curare l’ammalato – aggiunge don Carmine Arice, direttore dell’Ufficio Nazionale Pastorale Sanitario della Conferenza Episcopale Italiana e assistente ecclesiastico spirituale del Forum – significa mettere la persona al centro prendendosene cura dal punto di vista fisico e spirituale in modo da diventare il prossimo di quella persona”. “Il Coro Polifonico, fondato a Napoli nel 1998 nell’antica chiesa di Santa Maria Maggiore ai Tribunali detta ‘la Pietrasanta’, proporra’ musiche di Lauridsen, Debussy, Tavener e due brani del compositore norvegese emergente Ola Giejlo. Il concerto e’ anche un viaggio alla scoperta del suono corale dal 1400 ad oggi”, conclude la nota.
COMUNICATO STAMPA