lunedì , 20 Maggio 2024
Home / CRONACA / I nomi dei 16 arrestati e 4 indagati: sono di Marcianise, Capodrise, San Prisco, Caserta, San Nicola la Strada e Casal di Principe

I nomi dei 16 arrestati e 4 indagati: sono di Marcianise, Capodrise, San Prisco, Caserta, San Nicola la Strada e Casal di Principe

MARCIANISE. La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato 16 persone inserite in due organizzazioni criminali attive nei territori di Marcianise, Caserta e dei comuni limitrofi,  gestite rispettivamente da Donato Bucciero, affiliato al clan Belforte di Marcianise e da Giuseppe Liberato. Le indagini, condotte dagli uomini della Squadra Mobile della Questura  e coordinate dalla DDA di Napoli, hanno consentito di sgominare due organizzazioni criminali dedite allo spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente hashish e cocaina. Scoperto un sistema di vendita itinerante, organizzato da Bucciero, il quale utilizzava come base logistica dello spaccio, un negozio di articoli sportivi di Marcianise. Lo scambio avveniva in luoghi preventivamente concordati e talvolta anche all’interno del negozio, allo scopo di sfuggire alle forze dell’ordine. Il gruppo criminale gestito da Giuseppe Liberato si avvaleva di una fitta rete di pusher per lo spaccio, soprattutto di hashish, almeno 2 kg a settimana, che acquistava sulla ‘piazza’ napoletana rifornendosi da Michele Iafulli, legato da vincoli di parentela al clan dei Tolomelli, egemone nel quartiere Sanità di Napoli. I due sodalizi criminali, come emerso dalla indagini, godevano delle connivenze e della complicità di tre poliziotti in servizio presso il Commissariato di Marcianise che ‘orientando’ le indagini su gruppi criminali concorrenti, fornivano una sostanziale copertura. Uno dei poliziotti è risultato in organico all’organizzazione gestita da Bucciero consegnando le dosi di cocaina ad un ristretto gruppo di clienti prevalentemente imprenditori e professionisti provvedendo al recupero dei ‘crediti’ derivanti dall’acquisto delle dosi ed al riciclaggio dei proventi, in parte versati sul suo conto corrente, ed alla ‘monetizzazione’ di assegni che Bucciero riceveva a ‘garanzia’ delle attività usurarie per le quali è indagato. In altre circostanza i poliziotti infedeli glissavano sull’attività di spaccio di Giuseppe Liberato per ottenere notizie confidenziali che permettevano loro di portare a termine operazioni di polizia giudiziaria per accreditarsi nei confronti dei superiori. I poliziotti dovranno rispondere di reati contro la pubblica amministrazione perchè, come  emerso dalle indagini, responsabili di corruzione per aver ricevuto denaro ed altre utilità avendo omesso di perseguire i due gruppi criminali, peculato per aver utilizzato l’auto di servizio per attività non istituzionali avendo “scortato” la vettura del cantante Gigi D’Alessio per consentirgli di giungere in tempo ad una manifestazione artistica, abbandono del posto di servizio, falso ideologico, truffa, rivelazioni di notizie coperte da segreto d’ufficio.

Destinatati della misura cautelare sono:

Donato Bucciero, 46 enne di Marcianise, affiliato al clan Belforte

Immacolata Bencivenga, 43enne, moglie di Bucciero

Rosa Bencivenga, 25enne di Marcianise

Nunziante Camarca, 37enne, Ass.te C. della Polizia di Stato;

Isabella Laddaga, 34enne da San Prisco

Francesco Trillicoso, 57enne, da Marcianise

Giuseppe Liberato, 41enne da Marcianise; 

Antonio Cirillo, 44enne di Marcianise

Roberto Delle Curti, 44enne di Marcianise

Francesco Di Saverio, 29enne di Capodrise

Luljetya Hoxha, 34enne, albanese

Michele Iafulli, 36enne, napoletano

Pasquale Piccirillo, 40enne di Marcianise

Daniele Pugliese, 25enne, casertano

Alessandro Albano, 48enne, da San Nicola La Strada, Sov.te della Polizia di Stato 

Domenico Petrillo, 41enne, da San Nicola La Strada, Ass.te C. della Polizia di Stato

Risultano indagati Fabio Verazzo, 45 anni, di Casal di Principe, Giuseppe Liberato, 41 anni di Marcianise, l’avvocato Giuseppe Foglia, 39 anni di Marcianise, Maria Marta Coccoli, 36 anni, di Casal di Principe

Pubblicato il 08-10-2015

Potrebbe interessarti

FUORIGROTTA. Pizzaiolo accoltellato da un collega, è grave. Caccia all’aggressore

NAPOLI – Un pizzaiolo di 25 anni, Enrico I., di Fuorigrotta, è stato accoltellato ieri …

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com