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Il Barcellona guadagna le Final Eight, Napoli battuto da Messi

NAPOLI (Daniele Arcella) – In un Camp Nou spoglio, privo di tifo, complici le misure anti covid-19, il Napoli può tentare di scrivere la storia. Barcellona-Napoli, gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions, è la gara delle gare, quella partita che chiunque vorrebbe giocare, almeno per i ragazzi di Gattuso sarà così. Il Napoli è chiamato all’impresa: dovrà battere l’undici di Messi & C. o pareggiare segnando almeno due gol (all’andata finì 1-1). Una situazione di certo non facile per i partenopei, che però nelle ultime giornate di campionato, hanno trovato almeno la propria identità. Discorso diverso per i blaugrana fermi da diverse settimane, l’ultimo match di campionato è datato 19 luglio, con una profonda spaccatura tra la squadra e l’allenatore Quique Setién.

Il Napoli si presenta in terra catalana con il classico 11 di partenza: Ospina tra i pali, Manolas e Koulibaly centrali, esterni Di Lorenzo e Mario Rui. A centrocampo Demme in cabina di regia con ai lati, Zielinsky e Fabian. In attacco Callejon, Mertens e Insigne.
Il Barcellona recupera Suarez al centro dell’attacco, sarà affiancato da Messi e Griezmann. A centrocampo, indisponibili Vidal e Busquets, agiranno Sergi Roberto e Rakitic. In difesa Setien recupera Lenglet che prenderà posto accanto a Pique. Ter Stegen tra i pali.
Tutto pronto quindi, la gara sarà arbitrata dal turco Cakir.

Il Commento della gara.

1° Tempo

Parte forte e con personalità il Napoli che al 1° minuto subito sfiora il clamoroso vantaggio. Insigne rifinisce per Mertens, il belga, complice uno svarione di Piquet, colpisce di sinistro e, a Ter Stegen battuto, coglie l’ennesimo palo della stagione.
Il Barcellona risponde e dagli sviluppi di un corner trova il vantaggio con Lenglet, il difensore catalano salta più alto di Tutti e batte di testa Ospina. Vi è un check dell’arbitro col Var ma il gol viene decretato. Barcellona 1-0 Napoli.
La squadra di Setién gestisce col palleggio dopodiché Messi sale in cattedra.
È il 22° quando il fenomeno argentino, servito da Suarez, semina il panico in area di rigore, cade e si rialza per tre volte fino alla invenzione finale, quando da terra, trova l’angolino lontano battendo Ospina. Barcellona 2-0 Napoli.
Napoli allo sbando e contro fenomeni del genere non è possibile consentirlo.
30° e terzo gol blaugrana sempre con Messi. Rakitic costruisce servendo il capitano argentino con un crosso preciso. Il fuoriclasse taglia fuori Mario Rui, stoppa di fino e batte Ospina con un tiro che si insacca sotto la traversa. Sarebbe il 3-0 se non fosse per il VAR che stavolta vede un tocco di mano del fantasista argentino annullando il gol Si resta sul 2-0 e Napoli graziato. Servirebbe a questo punto una reazione di orgoglio da parte dell’undici napoletano ma non è così perché stavolta è Koulibaly, tra i peggiori, ad addormentarsi sul pallone e nel dipserato tenrtativo di rinvio del pallone, aggancia da dietro Messi che glia aveva rubato il tempo. Altro check ed altro giro di VAR ma stavolta è rigore netto. Sul dischetto si presenta Surarez che spiazza Ospina. Barcellona 3-0 Napoli.
Napoli inesistente e soprattutto a rischio goleada. Reaione cercasi disperatamente. È mertens che la tuona, il belga servito da Fabian in area di rigore, elude la difesa catalana e viene agganciato da dietro d Rakitic. Stavolta nessun check, il fallo è netto. Calcio di rigore a favore del Napoli. Sul dischetto si presenta Insigne che spiazza Ter Stegen.
Barcellona 3-1 Napoli. Si chiude così la prima frazione di gara.

2° Tempo

Novità tra le fila degli azzurri. Lobotka al posto di Demme, brutta la prova del giocatore ex Lipsia.
Come nella prima frazione di gara, è il Napoli a partire meglio e con personalità e la prima occasione gol è azzurra, con Insigne, che di testa impegna Ter Stegen su assist di Mertens. È il 50°.
Il Napoli ci prova ma non pizzica, almeno questo Barcellona. Entrano Politano e Lozano per Callejon ed uno spento Zielinski.
70° è proprio Lozano ad avere la palla gol, del 3-2 di testa, servito da Insigne ma il messicano dosa male colpendo troppo forte il pallone che si impenna sulla traversa.
78° dentro Elmas e Milik per Fabian ed Insigne. I cambi purtroppo non sortiranno alcun effetto, forse perché sopravvenuti troppo tardi. Gli azzurri finiranno la gara in tacco, con Di Lorenzo che sfiora il gol ma, allo scadere, anzi, in pieno recupero, sarebbe stato il gol consolazione. Finisce così, 3-1 la gara di Barcellona e l’esperienza del Napoli in Champions. Troppe le differenze e soprattutto, troppi i calciatori, giunti a questa gara, in condizioni non ottimali. Il Barcellona di Messi passa il turno ed andrà in Portogallo per la Final Eight.

Pubblicato il 08-08-2020

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