A partire dal 2016 il canone RAI debutta in bolletta elettrica, ma cosa accade se non si è titolari di alcuna utenza per la fornitura di energia elettrica nel luogo in cui hanno la loro residenza anagrafica, pur possedendo uno dei dispositivi che implicano il versamento dell’imposta?
In questa ipotesi, il versamento del canone RAI (annuale, trimestrale o semestrale) da parte dei titolari di abbonamento alla radio o alla televisione dovrà avvenire:
- con apposito bollettino postale c/c 3103, presso le Agenzie Postali;
- oppure presso i rivenditori di generi di monopolio autorizzati (tabaccherie);
- oppure tramite Bancomat;
- oppure tramite carta di credito utilizzando servizi via internet.
La scadenza è fissata al 1° febbraio 2016.
Ricordiamo che per i titolari di utenza di fornitura di energia elettrica nel luogo in cui hanno la loro residenza anagrafica, la riforma del canone RAI prevede un pagamento in dieci rate mensili, addebitate sulle fatture emesse dall’impresa elettrica aventi scadenza del pagamento successiva alla scadenza delle rate.