venerdì , 17 Maggio 2024
Home / CASERTA / Jabil: sì dei lavoratori alla ricollocazione in Tme

Jabil: sì dei lavoratori alla ricollocazione in Tme

CASERTA – E’ arrivato il parere favorevole dei lavoratori al progetto industriale portato avanti dalla TME (Test and Manufacturing Engineering) in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede il ricollocamento di una parte dei dipendenti della Jabil di Marcianise (CASERTA) in esubero. L’ufficialità è arrivata nel pomeriggio, con il risultato del referendum svolto tra i dipendenti Jabil che ha visto una prevalenza dei favorevoli – 221 i “si'” e 117 “no” – e che ha quindi ratificato l’accordo raggiunto lo scorso 17 febbraio presso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Al tavolo ministeriale, presieduto da Stefano D’Addona e dal coordinatore della Struttura per le crisi d’impresa, Luca Annibaletti, si confrontarono a lungo i rappresentanti di Jabil, TME, Regione Campania, Confindustria CASERTA, organizzazioni sindacali, Anpal e Invitalia, trovando alla fine un’intesa per il riassorbimento di 200 lavoratori Jabil e 22 ex-Jabil attualmente in forza alla Orefice Generators. “L’accordo trovato al MISE – spiega una nota di Tme – consentira’ ad Invitalia di entrare in quota di minoranza nella newco Tme Assembly Engineering, già costituita da TME, che si occuperà di assemblaggio di sistemi elettromeccanici complessi per diversi settori industriali”. La TME, azienda che ha la sua sede principale a Portico di CASERTA, ma ha anche due società negli Stati Uniti e in Cina, da’ lavoro a 113 dipendenti e si occupa di progettazione elettronica e relativa produzione nonchè dello sviluppo e creazione di sistemi di collaudo – a proprio brand – per apparecchiature elettroniche ad uso civile e militare, che vende in tutto il mondo. “Il progetto messo a punto con il Ministero dello Sviluppo Economico – aggiunge la nota – viene reso solido e credibile proprio grazie alla presenza di Invitalia, e quindi di un soggetto pubblico, come socio e partner strutturale. La nuova societa’, secondo il piano industriale, assorbirà gradualmente i lavoratori, di cui una parte è già stata assunta negli attuali stabilimenti della TME SRL”. “Siamo soddisfatti – spiega il CEO e fondatore di TME, Aniello Stellato – dell’esito di questo referendum, che rappresenta un altro passo importante verso l’attuazione del nostro progetto. La presenza di Invitalia come socio di minoranza della Newco TME Assembly Engineering garantisce maggiore robustezza e solidità, dopo tante vicissitudini che hanno riguardato i lavoratori Jabil negli ultimi anni. Dopo questo passaggio procederemo spediti, con l’obiettivo di crescere ulteriormente. Siamo felici perchè questa operazione consentira’ al territorio di risolvere un grave problema occupazionale ma anche di implementare un percorso di sviluppo che vedrà la TME in primo piano”.

Pubblicato il 03-03-2022

Potrebbe interessarti

CASERTA-SAN FELICE. Provocarono incendio a Casertavecchia, arrestati due allevatori

CASERTA – La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato due persone, di 66 e …

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com