CASERTA. La Provincia di Caserta si trova in fondo alla classifica sui pagamenti dei fornitori. Al primo posto c’è Sondrio. Lo studio sui pagamenti commerciali, elaborato da Cribis D&B, conferma la Valtellina come provincia più puntuale d’Italia, così come mantengono le loro posizioni rispetto a giugno le «inseguitrici» Lecco, Bergamo, Brescia, Mantova. Al sesto posto Belluno, la prima provincia non lombarda. In fondo alla classifica troviamo ancora Caserta, Reggio Calabria e Vibo Valentia. In generale, quindi, il Nord Est si conferma l’area geografica più affidabile, con il 45,9% di imprese che pagano regolarmente e nei tempi dovuti i fornitori, mentre le imprese meridionali e isolane mostrano un comportamento più problematico, con solo il 23,1% di soggetti virtuosi. Bene anche le imprese del Nord-Ovest, che recuperano leggermente (43,4% di pagamenti alla scadenza). Più in difficoltà gli imprenditori nel Centro Italia: oltre la metà (50,6%) paga entro i 30 giorni, solo il 32,4% alla scadenza e il 17% un mese dopo, ma a giugno erano quasi il 18%. L’Emilia Romagna è la regione con la maggiore quota di pagamenti regolari (47,2%), seguita da Lombardia (46,7%) e Veneto (46,3%), mentre Campania, Calabria e Sicilia occupano le ultime posizioni del ranking regionale con quote di imprese puntuali che vanno dal 21,6% al 19,2%. Campania e Calabria hanno anche le percentuali più alte di cattivissimi pagatori, 28,3% e 28.8%, quasi uno su tre.