La Regione investe fondi europei in una guerra all'ultimo "like"

Nell’era dei social persino le amministrazioni pubbliche sembrano essere impazzite per la guerra all’ultimo “like”. Negli ultimi giorni sul social più conosciuto nel web, facebook, sembrava  che tutti avessero riscoperto la Regione Campania. In un solo  mese e mezzo dai 4471 «mi piace» sulla pagina Facebook dell’ente regionale si è passati in una fretta sospettosa a 26.800, poi 29.204 fino ad arrivare a ben 45mila. Chi è pratico di social e web sa bene che a meno che non vi siano eventi eclatanti connessi ad un luogo, si pensi la Francia e il Bataclan passati alla cronaca ahinoi per i tragici eventi, è ben difficile che un balzo simile sia frutto della casualità.

 Da cosa nasce questo improvviso, esplosivo, amore dei naviganti per il profilo Facebook della Regione? La risposta è presto trovata. Dalla campagna promozionale creata ad hoc da  Palazzo Santa Lucia utilizzando i fondi comunitari Poin, gestiti da Sviluppo Campania, società in house, il prestito migliore per condizioni e disponibilità. In un report redatto qualche mese fa dalla start up napoletana DeRev sulle istituzioni regionali, la Campania si trovava al decimo posto come preferenze su Facebook nonostante sia la terza regione più popolata del nostro Paese. La Puglia svettava al primo posto con quasi 53mila like. Dietro figuravano Lombardia, Piemonte ed Emilia-Romagna Da qualche settimana è partita la guerra ai like  della Regione Campania. Si è arrivati addirittura al sorpasso con la Puglia che ora insegue la Campania. Anche i meno esperti sanno che è facile oggigiorno farsi pubblicità sul web, pensiamo ad adsl vodafone, apprendistatoprovinciaroma e altri siti.

L’agenzia Pomilio Blumm ha svolto bene il lavoro affidatogli dalla Regione attraverso Sviluppo Campania. I fondi utilizzati non sono i soliti Por ma sempre comunitari (dell’asse Fesr 2017-2013). La Regione ha così affermato: «li abbiamo utilizzati altrimenti rischiavamo di perderli. E in ogni caso sono fondi che non potevano essere destinati ad altro». Ma come funzione la “campagna social” di una Regione? Si spunta, senza alcun invito, un post sul profilo degli iscritti a Fb, georeferenziati (campani per intenderci), che invita a cliccare sul tasto «mi piace» e quindi a ricevere i post della Regione Campania. La medesima strategia è stata utilizzata anche per Twitter dove i follower sono aumentati da 9.970 a 12.700.