CASERTA (Marco Alfieri). Le federazioni provinciali di CGIL, CISL e UIL sono riunite questa mattina in un attivo provinciale per discutere della legge di bilancio 2019 in via di approvazione da parte del governo giallo-verde guidato da Giuseppe Conte.
I sindacati confederali hanno espresso a più livelli le perplessità e le criticità nei confronti della manovra: alla base, la convinzione che lo sviluppo del paese sia sostenuto sì da politiche espansive (che mettano quindi fine alle politiche di austerità) ma che siano legate allo sviluppo industriale e a politiche di investimento per creare nuovi posti di lavoro, soprattutto al sud e in provincia di Caserta.
Manca, secondo Cgil Cisl e Uil, una visione strategica per il paese.
Una netta critica arriva su condoni, che penalizzano chi ha sempre rispettato le regole, e la flat tax che si rivelerebbe in contraddizione con il principio di progressività e lesiva per i lavoratori dipendenti.
In più interventi è stata sottolineata la necessità che i politici locali siano più presenti in ambito nazionale per sostenere lo sviluppo della provincia, la rinascita del tessuto industriale e le grandi opportunità date dal turismo.
Partecipano all’evento Tania Scacchetti, della segreteria nazionale della Cgil, Matteo Coppola, da poco eletto segretario generale della Cgil di Caserta, Giovanni Letizia Segretario Generale Cisl Caserta, Antonio Farinari della Uil di CAserta.