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L’inflazione delle “Giornate”

CASERTA (Nando Astarita). Ormai c’è  una “giornata” per tutto. Per esempio, domani, 25 novembre,  sarà  quella contro la violenza sulle donne. Per carità, guai a toccarla  perché  si è deciso che siamo nel pieno del fenomeno. Perciò, domani si salvi chi può perché verrà giù una pioggia d’immagini crude, di slogan ovvi e d’annata,  di articoli copia-incolla , di talk-show d’incazzate e detentori di verità risolutorie, di post clonati, pardon condivisi,  con comatosi automatismi sui social, ecc.

Ma alla fine  della giostra cosa sarà cambiato?  Il fatto ė che la piaga della violenza  è sempre una,  anche se si manifesta in varie forme per cui, di conseguenza,  non mancheranno anche la giornata  contro la violenza sui bambini, quella contro il bullismo, contro il cyberbullismo, contro l’omofobia, quella contro la guerra (la più ovvia di tutte)  e centro altre ancora. Evidente,  quindi,  che ci troviamo di fronte ad un’inflazione di  giornate “contro” cui, per di più,  fanno  da contraltare  quelle “pro”, prima fra tutte la giornata per la pace.

Ed allora,  per uscirne, perché non una giornata unica contro la violenza e basta?  Di qualunque tipo essa sia: fisica, psicologica, sessuale, religiosa e perfino economica.

Perché, diciamolo  con franchezza, stiamo andando davvero tutti in overdose d’informazioni.

Nulla più incide davvero sulle nostre coscienze se non per i pochi attimi che servono a passare all’informazione successiva.

È necessario, quindi,  ridimensionare perché qualsiasi tipo di messaggio, inevitabilmente, sta perdendo sempre più efficacia.

Ed allora se vogliamo davvero continuare a sensibilizzare gli altri su temi importanti, che ci stanno a cuore,  proviamo a dare una mano a far pulizia tutt’intorno. Per esempio, facciamo calare i dati di ascolto delle trasmissioni che, su tali temi, ci propineranno  le stese solfe e, sopratutto,  cominciamo a pulire le nostre  bacheche sui social; liberiamole dal pattume dell’ovvietà, della solidarietà un tot al chilo.

Solo se avremo fatto pulizia del superfluo, della sterile ridondanza,  forse i messaggi, le sensibilizzazioni torneranno a riacquistare efficacia  e potremo così consentirci  almeno di tornare a sperare in miglioramenti.

Io comincerò da domani.

Pubblicato il 24-11-2017

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