Orta di Atella, i lavoratori del cantiere rifiuti in sciopero il 25 gennaio

ORTA DI ATELLA. Con riferimento alla riunione utile al tentativo obbligatorio di conciliazione, avvenuta in data 11 gennaio 2016 presso la Prefettura di Caserta, nella quale le OO.SS. Fp Cgil e Fiadel dichiaravano esperita positivamente la procedura di raffreddamento e revocarono precipitosamente lo stato di agitazione considerando attendibile e soddisfacente l’impegno assunto dall’azienda, la O.S. comunica di aver appreso dagli stessi lavoratori che l’unico versamento percepito alla data odierna riguarda esclusivamente la quota parte di 13^ mensilità, mentre la 14^ mensilità, attesa dall’intero cantiere da oltre 7 mesi, dovrebbe, il condizionale è d’obbligo, essere erogata nella settimana in corso stando a quanto detto ai lavoratori. “Alla luce di quanto sta accadendo – recita una nota della Fiadel – in queste ore, appare chiaro che la decisione assunta dalla Flaica CUB di abbandonare il suddetto tavolo istituzionale, dopo il rifiuto da parte del Consorzio CITE alla proposta avanzata dalla O.S., sia stata una scelta coerente e responsabile nei confronti di lavoratori stanchi di ricevere rassicurazioni che non conseguono alcun effetto positivo, e nel mentre qualcuno esultava cercando di accaparrarsi meriti, eravamo consapevoli di aver colto in anticipo l’ennesimo spiacevole risultato, che purtroppo non ripaga la disperazione che attraversano i lavoratori ed i loro nuclei familiari, angosciati dalla precaria situazione che perdura da anni.
Per quanto sopra esposto si considera ufficialmente arenata ogni seria possibilità di azzerare il contenzioso che vantano i lavoratori del cantiere di Orta di Atella, diversamente da quanto dichiarato pubblicamente dall’autorevole rappresentante sindacale provinciale della Fp Cgil, il quale nelle affermazioni, apparse di recente sui quotidiani e sui siti di informazione online, tranquillizzava i lavoratori comunicando di aver definitivamente concluso, con la Fiadel, la vertenza accusando, con toni arroganti e presuntuosi, persino di irresponsabilità Giovanni Guarino, Coordinatore Provinciale della Flaica CUB, mettendo addirittura in guardia i nostri associati per la discutibile capacità della Organizzazione Sindacale Flaica CUB di sostenere importanti tavoli di trattativa.
Pertanto, dinanzi alle complessive inconcludenze descritte, la O.S. ha indetto una prima assemblea di due ore per il giorno 23 gennaio nella quale saranno affrontate le diverse iniziative da compiere in vista dello sciopero proclamato per l’intera giornata del 25 gennaio, ci auspichiamo altresì che nel più breve tempo possibile  – conclude la nota – si concretizzi l’impegno assunto dal Sindaco in Prefettura, per riportare la regolarità dei pagamenti dovuti al Consorzio CITE e di conseguenza quelli ai lavoratori, nel contempo saremo al fianco dei lavoratori giorno 25 gennaio per dire basta all’instabilità, alla precarietà, alla discontinuità economica che rischia di alimentare pericolose speculazioni”.