Rubrica a cura del PhD, dirigente biologo, specialista in Patologia Clinica, Fabio Manzo
La celiachia è una patologia in cui è coinvolto il sistema immunitario e che si manifesta in seguito all’ introduzione nella dieta di alimenti contenenti glutine in persone che sono predisposte geneticamente. Viene considerata una malattia autoimmune ed è una condizione clinica che persiste per tutto l’arco della vita. I sintomi più comuni? Anemia, problemi gastrointestinali, crampi, problemi muscolari, etc. Quali analisi fare per la diagnosi di celiachia? Anticorpi Anti-Endomisio, Anticorpi Antitransgglutaminasi IgA ed IgG, Anticorpi anti-Gliadina Deamidata IgA ed IgG. Particolare importanza rivestono i marcatori genetici, quali il sistema HLA DQ2 e DQ8. La maggior parte dei soggetti celiaci esprime il marcatore DQ2, mentre la restante parte il marcatore DQ8. Particolare interesse è mostrato per l’aplotipo HLA DR3-DQ2, poiché è associato a svariate malattia autoimmuni, quali: Diabete di Tipo 1, Epatite autoimmune, Colangite sclerosante, le sindromi autoimmuni poliendocrine ed al deficit selettivo di IgA.
Fonti: Bizzarro et al, 2015, Linee guida per la diagnosi di laboratorio ed istologica della malattia celiaca.
Dr. Fabio Manzo
Lab. Analisi Cliniche A. Fleming
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