Rassegna stampa: sempre fondamentale, ma molto più tech

Uno dei compiti alla base di un buon ufficio stampa è la redazione di una rassegna stampa che risponda efficacemente alle necessità della propria azienda. Senza dubbio questa sintesi di informazioni riguardo a notizie, citazioni di prodotti, resoconto di eventi, non ha perso la propria importanza nonostante la crisi dell’editoria moderna, anzi proprio nelle tecnologie all’avanguardia ha trovato una rinnovata ragion d’essere.

Qualunque sia il business di riferimento, la prima considerazione da fare è che le fonti di riferimento sono aumentate esponenzialmente, non più solo giornali cartacei ma tutto lo sconfinato universo di notizie sul web. Per contro si sono moltiplicati anche gli strumenti di monitoraggio che vanno in soccorso agli addetti stampa che altrimenti, anche a più mani, non riuscirebbero a setacciare giorno dopo giorno il vasto mondo dell’internet.

• Setacciare il web

Proviamo a vedere alcuni di questi servizi di cui parlavamo, le nuove frecce all’arco degli uffici stampa. Innanzitutto esistono oggi gli aggregatori di notizie, ovvero dei portali dove è possibile raccogliere info proveniente da più canali. Chiaramente questa definizione lascia spazio al fraintendimento poiché anche Facebook è a tutti gli effetti un aggregatore oltre che, principalmente, un social network. In questo caso però parliamo di tool professionali dove possiamo decidere noi i canali ai quali siamo interessati, dai blog ai siti mainstrem, potendo dividerli per tematiche e leggere tutto in un unico news feed.

Per non perdere mai un post dai media di nostro interesse possiamo creare dei feed rss e convogliarli in un unico lettore (ad esempio Feeder) che ci permetterà di ricevere una notifica ogni qualvolta un nuovo contenuto è stato caricato. Grosso modo lo stesso funzionamento di Google Alerts o di tutti quei tracciatori di parole chiave che ci segnalano ogni qual volta una data parola è stata utilizzata per un nuovo contenuto, ad esempio il nome del prodotto di cui stiamo curando la comunicazione e di cui non dobbiamo assolutamente lasciarci sfuggire alcuna recensione. Stessa cosa anche per le menzioni sui social network che possono essere scandagliati in automatico da una altra vasta rete di programmi, talvolta anche gratuiti nelle funzioni base.

A tutta questa tecnologia va poi aggiunto che anche l’analogico non è stato a guardare. Oggi esistono delle aziende che portano la rassegna di quotidiani e riviste direttamente al domicilio degli interessati, come l’esempio di questa impresa che si occupa del recapito giornaliero di riviste quotidiani e periodici e che permette di specificare a quali testate siamo interessati e in che orario ricevere la nostra mazzetta, tarando il tariffario in base a queste richieste. Decisamente più comodo che passare dal giornalaio ogni mattina, soprattutto se i giornali servono a più impiegati di un’intera azienda.

• Norme legali

Non dimentichiamo però che una buona rassegna stampa, soprattutto a norma di legge, segue i principi del rispetto del diritto autore e le norme sul copyright. L’articolo 65 della Legge sul Diritto d’autore dice che è possibile utilizzare “articoli di attualità di carattere economico, politico o religioso pubblicati nelle riviste o nei giornali, indicandone la fonte (completa di data di pubblicazione ed autore quando noto), sempre a patto che l’editore non ne abbia espressamente specificato la riproduzione riservata”. L’articolo 70 fa invece riferimento alla concorrenza specificando che gli stralci che si citano non vanno utilizzati per un business concorrenziale rispetto a quello di chi detiene la proprietà dei testi.

Infine è sempre bene ricordare la definizione di rassegna stampa che è stata data nella Convenzione di Berna (recepita dal nostro paese con la legge n. 399 del 20 giugno 1978): “Sono lecite le citazioni tratte da un’opera già resa lecitamente accessibile al pubblico, nonché le citazioni di articoli di giornali e riviste periodiche nella forma di rassegne di stampe, a condizione che dette citazioni siano fatte conformemente ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo. Le citazioni e utilizzazioni contemplato negli alinea precedenti dovranno menzionare la fonte e, se vi compare, il nome dello autore”.