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Raviscanina, inaugurazione del distaccamento delle guardie ecozoofile

RAVISCANINA. Inaugurazione del distaccamento operativo della polizia ecozoofila. 
“Siamo un’organizzazione che si occupa di ambiente, principalmente” – ha precisato il Maggiore Salvatore Principe alla cerimonia di inaugurazione del distaccamento operativo a Raviscanina nel pomeriggio oggi. “Anche il Santo Padre, Papa Francesco, in questi giorni a New York, ha parlato di ambiente: noi vogliamo fare qualche cosa di buono per questa provincia, dove poi ci sono le mie radici, essendo io dell’aversano. Siamo impegnati a Castel Volturno, dove siamo stati già operativi con diverse bonifiche nella zona del litorale domizio, così come a Santa Maria, a Gricignano. Ringraziamo tutti i presenti, il Presidente della Provincia Di Costanzo, quello della Comunità Montana del Matese, Fabrizio Pepe, uno dei primi a credere nella nostra iniziativa – ha puntualizzato il Maggiore – e ad istituire il servizio di Polizia ecozoofila con una delibera del Consiglio generale dell’Ente; il Presidente del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola, che ci ha dato il patrocinio, la Provincia di Caserta, che con la precedente amministrazione (Domenico Zinzi, ndr), ci ha riconosciuto come polizia ecozoofila con apposita delibera: auspichiamo che anche la nuova amministrazione(targata Di Costanzo) possa fare lo stesso. Noi facciamo volontariato, e senza spese per le amministrazioni. Siamo a tutti gli effetti agenti di polizia, con poteri di polizia giudiziaria ed amministrativa. Non siamo guardie particolari giurate – continua Principe – ma guardie particolari degli Enti, così come la polizia municipale, abbiamo gli stessi poteri: l’unica cosa che non abbiamo è il loro stipendio, però ognuno di noi ha il suo lavoro. Abbiamo fatto numerose ispezioni ultimamente, anche di notte, ed effettuato diversi sequestri”. Per diventare agenti occorre seguire un corso teorico, quindi uno pratico, ed infine un affiancamento: nel prossimo mese di ottobre dovrebbe iniziare un corso a Mondragone, anche grazie ad una sede donata dal locale Sindaco (anche a Castel Volturno è operativa una sede donata dall’amministrazione comunale e sequestrata alla camorra). “Oggi inauguriamo questo distaccamento ed abbiamo con noi, nel gruppo delle guardie che hanno appena giurato, anche cittadini di Raviscanina – aggiunge un soddisfatto sindaco Anastasio Napoletano. Queste guardie ecozoofile provvederanno alla salvaguardia del nostro territorio, ed a loro va il nostro fervido augurio di buon lavoro. Sarà un servizio di grande importanza, un’attività gratuita che daranno a queste comunità. Ma spero che sia principalmente un’attività di prevenzione e di educazione, piuttosto che di repressione“. Il Presidente dell’amministrazione provinciale, Angelo Di Costanzo, nel suo intervento di saluto, ha voluto subito dare la disponibilità dell’Ente Provincia di Caserta: “La Provincia se deve fare un’altro atto lo farà subito”, per poi aggiungere: “La terra dei fuochi è circoscritta solo ad alcuni territori, il nostro è incontaminato, e stiamo cercando insieme di salvaguardarlo. In un momento di ristrettezze economiche – conclude Di Costanzo – il volontariato è l’unico modo per contrastare fenomeni spiacevoli… che potrebbero insinuarsi”. Presenti all’evento diversi primi cittadini: oltre anche ai consiglieri locali, l’assessore Bruno Corona e l’esponente di minoranza De Sisto, il Sindaco di Gioia Sannitica, Michelangelo Raccio, di Ciorlano, Mauro Di Stefano, di Valle Agricola, Rocco Landi, diLetino, Fausto Perrone, di Ailano, Vincenzo Lanzone, di Capriati al Volturno, Giovanni Prato, da Castello del Matese, l’assessore Frasca, (da Alife il Sindaco Avecone non è stato presente poiché aveva in contemporanea una cerimonia). “Orgoglioso di avere 17 sindaci (quelli dell’ambito montano matesino) tutti parimenti in gamba – dice il Presidente della Comunità Montana Matese, Fabrizio Pepe, nel suo breve discorso – attenti con grande spirito di sacrificio in una stagione particolarmente difficile”, per poi sdrammatizzare affermando “noi facciamo un salto dalla terra dei fuochi alla terra dei cuochi (la nostra), con cibi sani e genuini. Con l’inaugurazione di questo distaccamento noi diamo valore al principio del volontariato, ognuno deve fare la sua parte e ricostruire tutti insieme il paese. Oggi qui c’è un’Italia che vuole crescere, che lavora, che sa che con il sacrificio si cresce”, per poi citare lo scrittore Oscar Wilde, che diceva: “le cose belle della vita non si insegnano, non si imparano, si incontrano”, quindi, “e noi oggi qui abbiamo incontrato le cose belle della vita”. De Nicola, invece, Presidente del Parco Regionale del Matese, insiste sulla “repressione e non solo sulla prevenzione”, giacché “viviamo lamentele di persone comuni e non comuni che continuano a fare inquinamento e non attenti a mantenere la salubrità del territorio: quindi, bisogna fare sì informazione, ma anche repressione”. Poi l’annuncio di fare a breve un corso per trovare altre persone interessate a presiedere il territorio: “in molte persone il senso civico non è sentito, nelle scuole superiori occorrerebbe reinserire la materia educazione civica ed ambientale”. La manifestazione si chiude con la consegna di attestati a tre persone del posto, che sono a tutti gli effetti guardie ecozoofile: si tratta di Antonio Cappella, Massimo Caso e Vittorio Masiello.

Pubblicato il 27-09-2015

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