SAN CIPRIANO D’AVERSA. Il 19 marzo San Cipriano d’Aversa si rivestirà della Gerusalemme di duemila anni fa nella rappresentazione storica della Via Crucis nel suo tradizionale percorso, quest’anno con novità assolute. Novità come quella di riportare finalmente, anche i simulacri del Cristo deposto dalla Croce e la settecentesca statua dell’Addolorata.
Dal 2013, anno in cui la tradizione ha ripreso dopo uno stop di quasi tredici anni, non era stata mai concessa l’autorizzazione dagli organi ecclesiali di poter utilizzare il Cristo e l’Addolorata al seguito dei figuranti. Oggi, il permesso è accordato portando forte entusiasmo agli organizzatori che, a loro volta hanno deciso di aggiungere un ulteriore novità, ossia mettere in scena anche la crocifissione.
“Vorremmo far capire che, la rappresentazione della Via Crucis di San Cipriano, non è solo uno spettacolo in costume – dichiarano gli organizzatori – ma vorremmo che sia un momento di riflessione e perché no anche di preghiera attraverso il rivivere il calvario di nostro Signore”.
I quasi 300 figuranti e coro, daranno vita ai personaggi di quella stupenda storia d’amore, sfilando per il corso Umberto, via Michelangelo, via Giglio, via Roma, circa 4 km di cammino per arrivare al sagrato della Chiesa Santa Croce dove sarà allestito un vero e proprio “Golgota”.
La scena della crocifissione, recitata in ogni sua parte, sarà l’ultimo atto di un’intensa emotività vissuta per l’intero pomeriggio che sicuramente rimarrà nella mente e nel cuore di tante persone.