Sparanise, dissuasori sul corso del Popolo: due commercianti condannate a risarcire il Comune

SPARANISE. Il Tar della Campania – Settima Sezione – ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato da due commercianti di Sparanise, e li ha condannati a rifondere al Comune di Sparanise le spese del presente giudizio, che liquida in complessivi  3.000 euro oltre I.V.A.. Le signore R.R. e M. D.F., rappresentate e difese dall’avvocato Salvatore Piccolo avevano presentato ricorso contro il Comune di Sparanise, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Taglialatela, per l’annullamento dell’ordinanza n. 2 del 25.01.2017, di apposizione di dissuasori fisici in via Corso del Popolo, Supportico Serao, primo tratto via De Renzis, Via Garibaldi (tratto antistante ponte ferroviario) Corso del Popolo e via Ragozzino, Via De Gasperi e Via S. D’Aquisto). Le ricorrenti, nel corso del ricorso, hanno dichiarato di essere titolari di due esercizi commerciali; che, nel 2009, dopo lavori di restauro, la strada Corso del Popolo (sita nel centro storico) veniva restituita alla sua bellezza, e si disponeva un senso unico di marcia per i veicoli, che non ha mai causato alcun problema; che, senza alcuna motivazione, con l’ordinanza in questione il Comune ha disposto l’istallazione di paletti dissuasori della sosta, che rovinano l’estetica e costituiscono un pericolo per i pedoni, costituendo un palese ingombro.