VITULAZIO. La denuncia del sindaco Russo: “In città pacchi alimentari per sfruttare la fame di povera gente”

VITULAZIO – Raffaele Russo, sindaco uscente e ricandidato alla carica di primo cittadino di Vitulazio nelle elezioni che attendono i cittadini domenica 14 e lunedì 15 maggio 2023 ha presentato la sua lista, fatta di uscenti e nomi nuovi. Russo ha dato sfogo a tutto il suo dispiacere per quello che non ha esitato a definire “clima di mafiosità che si avverte a Vitulazio”. Un fiume in piena, sfruttando il comizio ricordare che “noi non siamo quelli che fanno promesse dei posti di lavoro; in queste ore, addirittura, si stanno facendo colloqui di lavoro, a pochi giorni dal voto. Denuncio ancora quanto accaduto a un nostro concittadino, vittima di un grave caso di intimidazione, che ha avuto l’intelligenza di dare voce a chi non ha voce, costretto a subire umiliazioni da parte di una cooperativa perché privato della sua libertà. Vergognoso ancora che a Vitulazio qualcuno stia distribuendo pacchi alimentari e sembrerebbe che in un pacco sia stato rinvenuto anche un volantino elettorale. Avvertiamo un clima di mafiosità, perché c’è chi starebbe avvicinando qualche tecnico, intimidendolo che poi non lavorerà più.  Addirittura c’è chi starebbe chiedendo danaro per far vincere concorsi pubblici. Abbiamo fatto tanto per il nostro paese e molto altro faremo se ce ne daranno la possibilità. Tra i tanti successi anche un finanziamento di 836.000,00 € per la strada di collegamento tra via Luciani e via Iardino, lavori che qualcuno ha cercato di ritardare, avvicinando un tecnico comunale che però ha denunciato tutto e a cui va la nostra solidarietà. Se non è questo un clima di mafiosità! Sono certo che nessuno abbasserà la testa per un pacco alimentare o perché è stata millantata un’amicizia per vincere un concorso pubblico. Abbiamo ottenuto milioni di euro di finanziamenti; stiamo riqualificando il nostro paese e vogliamo continuare a lavorare per Vitulazio”. In allegato è possibile vedere il video integrale del comizio di Raffaele Russo.  CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO