Aversa, usura al 175%: sequestrati i beni all’imprenditore Graziano

AVERSA. Per due anni avrebbe prestato alle sue vittime una somma totale di oltre 327mila euro chiedendo in cambio la restituzione di 425mila euro e la cessione di immobili. Gli interessi ammontano al 175,996%. E’ con questa accusa che oggi gli uomini del comando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, hanno eseguito un sequestro preventivo emesso dal tribunale di Napoli nei confronti di Ferdinando Graziano, imprenditore di Aversa accusato di usura ed estorsione aggravate dal metodo mafioso. I prestiti erano concessi a un imprenditore della provincia di Napoli che operava nel settore dei trasporti e della logistica di merci. La Guardia di finanza ha accertato anche che il patrimonio mobiliare e immobiliare dell’uomo finito agli arresti era di dimensioni assolutamente sproporzionate rispetto ai redditi dichiarati: gli sono stati sequestrati 33 immobili, tra le province di Napoli e Caserta, per un valore di 8,5 milioni di euro e 4 societa’ che operavano nel settore immobiliare e delle costruzioni di barche da diporto e ancora una rivendita di tabacchi. Finiti sotto chiave anche 7 autoveicoli, 28 rapporti bancari e una barca dal valore di 150mila euro.