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Caserta, il Tar respinge il ricorso contro il biodigestore a Ponteselice. De Michele: “Confermata la piena legittimità delle procedure adottate dal Comune.”

CASERTA. Duro colpo per quanti in queste ultime settimane si sono opposti all’intenzione del comune di Caserta di predisporre il biodigestore in località Ponteselice, a pochi passi dalla Reggia di Caserta. Un’opposizione che travalica i confini del comune capoluogo ma vede tra le sue file anche le amministrazioni di comuni limitrofi quali Casagiove e San Nicola La Strada.

Sul ricorso bocciato dal Tar, il vicesindaco con delega all’Ecologia, Francesco De Michele dichiara: “La sentenza del Tar, che respinge il ricorso presentato da alcuni Comuni, da Speranza per Caserta e da diverse associazioni ambientaliste, e con il quale si puntava a bloccare l’iter per la realizzazione dell’impianto di trattamento della frazione umida a Ponteselice, dimostra una volta di più la correttezza e la piena legittimità delle procedure adottate dal Comune di Caserta”. 

“Siamo sempre stati convinti – ha aggiunto il vicesindaco – della linearità del procedimento adottato. Il Tar ha dato pienamente ragione alla linea espressa dal Comune, condannando i ricorrenti perfino al pagamento delle spese processuali. Dispiace constatare che da parte di alcune forze politiche si miri sempre a strumentalizzare questioni di cruciale importanza per il futuro della città. Non è la prima volta che vengono affrontati questi argomenti in maniera impropria, ricorrendo alle aule di giustizia piuttosto che ad un normale confronto politico. Credo che per queste sigle sia giunto il momento di un sano bagno di umiltà e di prendere atto che ancora una volta hanno fatto un buco nell’acqua. L’impianto di Ponteselice – ha concluso De Michele – sarà utile alla città, non inquinerà, consentirà di abbattere notevolmente gli oneri a carico dei cittadini con un risparmio di oltre il 60% ed un costo che passerebbe dai 200 a 50 euro a tonnellata e costituirà una tappa fondamentale per completare il ciclo integrato dei rifiuti”.

Verosimilmente, però, proteste contro le intenzioni della giunta Marino su un tema così delicato dal punto di vista ambientale, economico e turistico non si placheranno con questa sentenza.

 

Pubblicato il 16-05-2018

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