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PIANA DI MONTE VERNA. Nuovo lavoro dell’avvocato Michele Nappa di Piana di Monte Verna. Opera di grosso spessore lirico, impreziosita dai dipinti di Gianni Balzanella. Una scelta grafica innovativa, perché presenta in parallelo la poesia ed il dipinto: due tecniche diverse per esprimere i sentimenti propri del profondo di ognuno di noi. La poesia, come forma alta di espressione dei moti dell’anima ed il dipinto, per imprimere sulla tela gli squarci della nostra anima. Un lavoro ricco, che ha unito due artisti della penna e del pennello, due personalità che hanno saputo gestire la parola ed il disegno per rappresentare le tinte ora serene, ora fosche della società. Un artista è un vero artista se sa universalizzare i sentimenti e le emozioni dell’anima, partendo anche da aspetti personali, ma sapendo con tratti precisi descrivere in modo universale l’universo che ci portiamo dentro.
Michele Nappa non è alla prima esperienza come autore. Ha già firmato lavori apprezzati dalla critica e dal pubblico, quali: “Senza voltarsi”(Ed. Aracne – 2014), ”Senza restare” (Ed. Aracne – 2015) e ”Senza dirsi mai addio” (Ed. Ermes – 2015). Ora l’ultima opera: la raccolta poetica “Impressioni dell’anima”, poesie legate ai dipinti riportati a fianco della poesia.
Le poesie di Michele Nappa vanno lette con calma, vanno assaporate parola per parola, prestando attenzione agli spazi, che come oceanici silenzi, fanno da sfondo alle emozioni, ai sentimenti dell’anima. Per cogliere le sfumature profonde, i tratti delineanti e caratteristici dell’anima, bisogna calarsi nella lettura: solo così si partecipa alle vibrazioni ed alle emozioni che i versi sanno trasmettere e proiettare il lettore ad affasciarsi con l’io narrante. Allo stesso modo Gianni Balzanella affida al disegno, all’immagine ed al colore il compito di veicolare le proprie emozioni, i propri stati d’animo, le vibrazioni dell’anima. I disegni presenti nell’opera ci manifestano in modo chiaro le emozioni dell’uomo di fronte alla vita di tutti i giorni. Pittura e poesia rappresentano un binomio inscindibile per veicolare emozioni, far vibrare il cuore attraverso la cromaticità, la densità del tratto o del colore, l’uso sapiente delle parole. L’opera “Impressioni dell’anima” condensa e racchiude grandi emozioni, gioia di vivere, voglia di vivere. E’ un’opera che va letta e vista, stando attenti a capire il rapporto intrinseco tra poesia e pittura: due tecniche diverse per raggiungere e far vibrare il cuore perché creano emozioni.
