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CASERTA (marco alfieri). Migliaia di casertani che ogni giorno viaggiano nella tratta tra Caserta e Napoli hanno notato un del 70% per la tariffa di alcuni pullman sulla tratta. I mezzi appartengono ormai da tempo al consorzio Unico Campania e quindi inseriti all’interno del piano regionale del trasporto pubblico.
La spesa spesa giornaliera per gli interessati passera improvvisamente da 4 a 6,40 euro, un rincaro non da poco se consideriamo i motivi del pendolarismo: lavoro e studio.
Sul punto interviene una nota stampa di Sinistra Italiana Caserta “Non si possono sottrarre ulteriori risorse ai lavoratori che quotidianamente si spostano verso Napoli, non è possibile caricare ancora una volta gli studenti di ulteriori spese quando già il diritto allo studio è minato da tagli alla spesa, riduzioni di borse di studio e aumenti di tasse universitarie.” E ancora: “”C’è bisogno di invertire la rotta e rimodulare gli aumenti. C’è bisogno di un intervento forte delle istituzioni locali (comune di Caserta in primis): battano un colpo a difesa dei cittadini!”
La Federazione guidata da Antonio Dell’Aquila informa inoltre che si schiererà con gli studenti nelle mobilitazioni e petizioni volte a far ritirare l’aumento.
