Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 aprile 2015, emanato a seguito dell’esigenza ampiamente consolidata, di mettere in sicurezza sismica gli edifici scolastici, viene proposto un approccio metodologico e procedurale unitario, attraverso la definizione di un modello unico di rilevamento ed il potenziamento di una rete di monitoraggio e di prevenzione del rischio sismico degli edifici scolastici. A tal fine verrà individuato un numero consistente di edifici sui quali testare modelli e parametri per valutare quantitativamente:
- l’efficacia degli interventi
- approntare sistemi semplificati di monitoraggio strumentale;
- sperimentare la possibilità di verifica periodica dello stato di conservazione generale.
In particolare, il piano prevede la realizzazione delle seguenti attività:
- completare ed arricchire labase dati esistente;
- definire i parametri divalutazione del rischio;
- strumentare, a titolo sperimentale, un numero limitato di edifici scolastici con il sistema semplificato dimonitoraggio accelerometrico;
- studiare lapericolosità ed amplificare localmente i siti in cui sono costruite le scuole;
- acquisire i dati relativi adelementi strutturali e non strutturali e di utilizzazione della scuola;
- redigereun’analisi di vulnerabilità sismica per ciascuna delle scuole individuate e stimare la classificazione semplificata del rischio.